
Questo proverbio me lo ripeteva sempre mio nonno e devo dire che aveva ragionissimo! Sono sempre di corsa, vivo in un frullatore e faccio fatica a trovare spazio per fare le cose che non riguardano le strette necessità di ogni giorno, ritagliare il tempo e lo spazio per dedicarmi ai miei "pasticci" di ricamo e cucito è sempre più arduo. Penso che con la nascita della mia seconda bimba tutto questo sarà quasi impossibile, perlomeno per i primi mesi . . .
Per la mia primogenita non ero riuscita a ricamare, nè a cucire nulla, per questo per la secondogenita mi sto mettendo avanti.
Questi sono i sacchettini richiesti in ospedale in cui metterò i cambi giornalieri, devo ancora ricamarli: oggi avevo mezz'ora di tempo e lo spazio per mettere la macchina da cucire sul tavolo che di solito è ingombro di ogni cosa, per cui ho approfittato . . . et voilà . . . le stoffe sono tutte diverse e sono state scelte dalla piccola Viola che sta per diventare una sorellona maggiore!